Ci stiamo muovendo sempre più verso un’epoca in cui ci si affida all’immaginazione e all’economia creativa ed è necessario avere persone creative e intraprendenti all’interno del settore imprenditoriale. Gli artisti e gli imprenditori hanno molto in comune, condividono entrambi la capacità di seguire il loro istinto utilizzando l’immaginazione e l’originalità per creare soluzioni e superare le sfide, pensano fuori dagli schemi producendo qualcosa di nuovo e migliorando ciò che già esiste. Sia gli artisti sia gli imprenditori amano perdersi nella loro arte o nella loro idea di business, amano il loro lavoro e dedicano tutto il loro tempo, infatti il loro principale obiettivo è quello di generare un impatto sullo spettatore o sul cliente per soddisfare le loro esigenze e realizzare concretamente le loro idee. Gli artisti e gli imprenditori rendono l’intangibile tangibile utilizzando le risorse e gli strumenti del loro mestiere per trasformare un’idea in un prodotto finito.
ALCUNE DIFFERENZE TRA ARTISTI E IMPRENDITORI
Tuttavia, il mondo dell’artista e quello dell’imprenditore non sempre coincidono. Per
esempio gli artisti danno valore alla creazione, al contrario gli imprenditori creano valore,
gli artisti osservano loro stessi, i loro sentimenti, le loro menti per creare le opere, nel
processo creativo sono soliti esplorare nuovi territori e il mondo in generale, infatti al centro
del loro lavoro mettono principalmente sé stessi.
Al contrario, le azioni degli imprenditori spesso portano alla “distruzione creativa”, un
termine reso popolare da Joseph Schumpeter, uno dei patriarchi della teoria
imprenditoriale, che definì l’imprenditoria come “la scienza del cambiamento, non della
continuità”;. Il pubblico principale degli imprenditori è rappresentato da clienti verso cui
progettano prodotti o servizi per soddisfare le loro esigenze. Entrambi i mondi, quello
creativo e quello imprenditoriale, coinvolgono la creatività, ma in modo diverso: gli artisti
sono guidati dalle loro passioni per creare opere di valore, gli imprenditori sono guidati da
persone che apprezzano la creazione di servizi o prodotti che possono contribuire alla
risoluzione di un problema. Questo approccio consiste nel passaggio dal cervello destro al
cervello sinistro, un movimento dall’interno all’esterno che parte dalla passione per arrivare
al prodotto, in questo modo i due mondi possono scambiarsi qualcosa, gli artisti possono
essere imprenditori e gli imprenditori possono essere più artisti.
COSA POSSONO IMPARARE GLI IMPRENDITORI DAGLI ARTISTI?
Ecco alcune caratteristiche che gli artisti insegnano agli imprenditori:
- credere nell’idea e avere la capacità di comunicarla al mondo intero
- imparare a fallire come esperienza di apprendimento verso il successo
- essere curiosi sul mondo e ad adattarsi per affrontare i cambiamenti
- avere coraggio di presentare la propria idea
- mettere in discussione se stessi e trovare nuovi approcci per risolvere i problemi e costruire un business
- avere una visione generale delle cose e prestare attenzione ai dettagli
- pensare di più anziché fare per generare idee
L’unione di questi due differenti modi di relazionarsi con il mondo esterno rende gli artisti e gli imprenditori in grado di elevarsi notevolmente, entrambi hanno da offrire molto di più di quanto pensino, inoltre la collaborazione reciproca, lo scambio di consigli e il confronto costruttivo possono generare crescita e cambiamento in loro stessi e negli altri.
Autore: Germana Girelli